Mappe del terrreno da indagine geofisica non invasiva

Share Button

Mappe del terreno da indagine geofisica non invasiva

 

Nell’ambizione di fornire ai nostri clienti un servizio d’eccellenza per la realizzazione di tappeti erbosi sportivi e per le applicazioni di agricoltura di precisione, non potevamo di certo esimerci dal fornire anche le mappe della variabilità dei suoli. Così dopo quasi due anni di prove comparative e studi per determinare quale fosse il migliore sistema di acquisizione del dato da proporre ai nostri clienti, ora siamo finalmente in grado di offrire il servizio di mappatura del terreno a tutti coloro che vogliono un servizio completo e di qualità per lo studio della variabilità dei suoli su cui esistono o saranno impiantati nuovi tappeti erbosi. Per non venire meno alla nostra filosofia aziendale che è quella di riunire le migliori competenze professionali, non ci siamo improvvisati esperti pedologi, ma abbiamo accolto nel nostro team un geologo specializzato nell’acquisizione di dati geoelettrici così da affiancare i nostri agronomi nell’elaborazione di dati affidabili e coerenti con lo stato di fatto dei suoli indagati.

Con questa tecnologia è possibile, specie su grandi superfici come quelle necessarie all’impianto di tappeti erbosi di campi da golf, avere una istantanea della variabilità del suolo ed andare a intervenire con precisione solo in quelle zone che presentano problematiche per uno sviluppo ottimale del tappeto erboso con grandissimi risparmi sulle opere di correzione del top-soil.

Siamo pertanto orgogliosi di poter fornire anche in Italia, un servizio a 360° che copra tutte le più avanzate tecniche per la gestione moderna delle superfici a tappeto erboso con le indagini sulla variabilità dei suoli e con le mappe di vigoria acquisite con l’ausilio di droni e macchine multispettrali. Questo è stato possibile grazie alla nostra divisione Agridroni che dal 2013, tra i primi in Italia, si occupa di agricoltura di precisione.

 

Cosa sono le mappe della variabilità dei terreni?

 

Le mappe di variabilità dei suoli vengono elaborate partendo dall’acquisizione del dato della conducibilità elettrica apparente (ECa) del terreno che misura la capacità del terreno di condurre l’elettricità. In seguito, in base alle zone omogenee rilevate dalla conducibilità elettrica, vengono prelevati, georeferenziandoli, dei campioni di suolo che verranno sottoposti alle analisi di laboratorio al fine di determinarne con precisione le caratteristiche chimico fisiche. Procedendo all’interpolazione dei dati geoelettrici con quelli ottenuti in laboratorio sui campioni prelevati, si ottengono le mappe della variabilità dei suoli.

Questo tipo di dato opportunamente elaborato è in grado di darci indicazioni sulle caratteristiche chimiche e fisiche del terreno, quali:

 

  • contenuto di argilla e tessitura del suolo;
  • capacità di scambio cationico (CEC);
  • contenuto di sostanza organica;
  • contenuto di umidità;
  • porosità;
  • salinità.

 

 

Poiché la conducibilità elettrica è influenzata da diversi parametri essa va sempre utilizzata in abbinamento alle analisi di laboratorio di campioni di suolo opportunamente prelevati sulla base dei dati geoelettrici e non su una classica griglia, al fine di poter restituire una mappa veramente rappresentativa della variabilità del suolo della parcella oggetto dello studio. La possibilità di effettuare dei campionamenti mirati, permette un notevole risparmio sui costi delle analisi di laboratorio, in quanto, con una frazione del numero dei campioni necessari per un’analisi a griglia stretta, ci permette di avere risultati ancor più rappresentativi poiché le caratteristiche del suolo potrebbero variare già a pochi metri dal punto di campionamento.

 

mappe della variabilità dei suoli

 

Le misure di conducibilità elettrica vengono effettuate a tre diverse profondità, ovvero a 0.5m, 1m e 1.8m o in alternativa a 0.25m, 0.5m e 0.9m, così da indagare l’orizzonte di terreno maggiormente esplorato dalle radici delle piante coltivate. Esiste anche la possibilità di abbinare due rilievi con profondità di indagine diverse per ottenere una maggiore dettaglio della variabilità.

Share Button